come “riuscito esempio di ripristino di un borgo rurale che rispecchia
architettonicamente i luoghi delle Langhe, inserendosi
armonicamente nel paesaggio naturale”.
Il Palas è un altro di quegli esempi, così numerosi nella storia
dell’azienda Chiarlo, che dimostrano l’impegno tanto nel mondo del
vino, quanto in quello legato al territorio e alla tradizione. La
struttura, infatti, è stata ricavata ristrutturando una antica borgata
piemontese nel cuore del Barolo, conservandone le tradizionali
peculiarità architettoniche, ma rinnovandole in chiave moderna, per
regalare a ospiti e visitatori un’esperienza indimenticabile. Una
scelta vincente, all’altezza di un territorio che anche l’Unesco ha
giudicato unico al mondo.
Già, l’Unesco: anche questa è una delle più belle soddisfazioni
raccolte in tanti anni di attività: vedere riconosciuto, dalla più
importante istituzione mondiale in questo campo, il valore assoluto
di “Patrimonio dell’Umanità” a quei territori all’interno nei quali la
Michele Chiarlo ha sempre operato e per i quali si è sempre spesa
