eventuali imprevisti e da riuscire a comunicare agli altri sicurezza ed
affidabilità. E’ stata proprio l’affidabilità la prima caratteristica che ho
dovuto e voluto conquistare nell’Azienda e, una volta gestite e
risolte le sfide aziendali, mi sono posta degli obiettivi esterni quali
una attenzione alla valorizzazione della denominazione dove
produco, che è il GAVI DOCG. Un’altra sfida che ho raccolto a
livello regionale è stata quella di ricomporre le sorti del movimento
che era scomparso e grazie anche al mio impegno, in tre anni
siamopassati da zero iscritti a sessantaquattro.
Il mio impegno è rivolto anche ad un settore collaterale
all’agricoltura, infatti sono Consigliere attivo nell’Associazione
Italiana Ricerca sul Cancro dove cerco di educare e di far capire
quanto conti la buona alimentazione anche nella prevenzione delle
malattie. Come ho già detto prima, si è agricoltori sempre non solo
in azienda o sul campo, per questo motivo la missione
dell’agricoltore e del proprio lavoro può edeve essere testimonianza
di qualcosadi più.
Il tempo lontano dai vigneti, oltre a lunghi viaggi di lavoro, è una
parentesi dedicata a mio figlio ed a molto sport condiviso con lui
:vela, canoa, tiro con l’arco, golf e sci.
