Le Donne del Vino - page 21

“ L’importante è il vino,ma più importante è l’uomo, l’augurio è che
l’intelligenza industriale sia così intelligente da non sopraffaremai il
cuore artigianale”. (MarioSoldati, Vinoal Vino, 1977).
Questo l’augurio di Mario che conservo nel cuore.
Ci sono statemolte situazioni che hanno “segnato” il mio percorso
di viticoltrice e di donna e penso che spesso le circostanze
possano servire come segnali per aiutare ad operare alcune
scelte:la volontà , la passione , la determinazione e la tenacia ,poi,
fanno il resto. Vedere negli occhi di mio padre Giorgio la luce e
l’entusiasmoper le sue innumerevoli sfidee scoperte rendevanoper
me questo lavoromolto affascinante ed attraente come una scalata
di una vetta estremamente elettrizzante in cui l’importante non è
solo raggiungere la cima, ma le decisioni che si prendono per
superare di volta in volta difficoltà e pericoli: la miglior palestra è
sicuramente la vita, con le sue discese e le sue salite, le pianure per
riposarsi e svagarsi.
Dopo ormai quindici anni di lavoro e passione, possodire che quello
che ho alle mie spalle è un buon bilancio di equilibrio e di risultati
che mi permette di pensare al futuro con fiducia. Ancora oggi
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