Le Donne del Vino - page 73

La scelta del nome "Myò" è originale e per nulla casuale. E' un
termine estrapolato da un verso della più antica ballata friulana,
composta a Cividale del Friuli nella prima metà del XIV secolo.
Quattro strofe nelle quali un giovane innamorato paragona la sua
donna al miracolo, non sempre scontato al tempo, di un buon
raccolto, le due cose che il giovane amava più di ogni altra cosa.
Annalisa con questa scelta ha voluto sottolineare qual è la sua
filosofia e quali sono i suoi valori. Il Friuli, le sue tradizioni, le piccole
semplicità della vita quotidiana, la famiglia, gli affetti più cari, tutti
valori irrinunciabili che ha voluto trasferire anche nei vini della linea
Myò.
Annalisa da eterna innamorata della sua terra, dei suoi affetti e della
vita in generale, ha trasferito questi valori nei vini che produce. Nella
viticoltura moderna, la qualità è oramai un fattore che deve
rappresentare la normalità se si vuoleessere competitivi nei mercati.
Quello che fa la differenza è riuscire a raccontare l'anima e la storia
di un territorio trasferendone l'essenza all'interno di una bottiglia di
vino.
I vini di Annalisa Zorzettig riescono a raggiungere questo
fondamentale obiettivo e sicuramente sarà una carta importante da
giocare per un futuro serenoe ricco di soddisfazioni.
Ponca
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