Liguria: contrade, villaggi, paesi, città. - page 71

Carlo V , saputa la notizia gli impartisce di persona l’ordine di
catturarlo a tutti i costi. L’occasione si presenta il 2 giugno 1540
quando il nipote Giannettino Doria riesce a sorprendere e catturare
Dragut, che viene consegnato ad Andrea Doria che lo fa incatenare
come galeotto al remo della sua nave ammiraglia
per quattro anni finchè nel 1544 il Barbarossa lo riscatta per 3000
scudi e con la concessione dell’isola di Tabarca alla famiglia
genovese dei Lomellini.
Dragut riprende la guerra di corsa ed il 4 luglio 1549 sbarca a
Rapallo, quasi sicuramente per spirito di vendetta contro il Doria,
alla Porta delle Saline, alla Marina delle Barche (attuale Chiostro
della Musica) e nel quartiere Stella di Avenaggi.La sorpresa riesce
in pieno e nella fretta di abbandonare il luogo lasciano sulla
spiaggia una parte del bottino. Oltre ad un ingente bottino si portano
via un centinaio di prigionieri tra cui la moglie , due figli ed altri
familiari di Gregorio Canessa, la moglie di Bartolomeo Canevale, il
marito e due figli di Maria Forte, Pierina da Casaregio, venduta
schiava ad Algeri, dove anni dopo Gregorio Canessa la riscatta
insieme alla cognata Bianca e la nipote Pellegrina moglie di Nicolò
Bisaccia; sempre ad Algeri, Raffaele Bonfiglio riesce a riscattare la
moglie Catarinetta. Altri prigionieri sono Gio Andrea Giudice,
Vincenzo Canella con la moglie e un figlio e due donne, Maria e
Pellegra poi riscattate da un gentiluomo genovese insieme ad
Isabella Beretta, altra rapallese rapita.
Durante l’assalto dei pirati perdono la vita il preposto della chiesa di
S. Stefano, Domenico della Torre; Giacomo Araldi che inutilmente
cercherà d’impedire la cattura della moglie Pellegra e del figlio
Domenico; Francesco Boero, padre di numerosa prole.
Stando alle cronache dell’epoca, un certo Giorgio Devoto, originario
di Portofino, si reca a Rapallo per dar man forte, riuscendo a
catturare un moro che porta in città; ma Giovanni Viganego e
Marchisio Canessa, uccidono il prigioniero. Il Devoto, ritenendo di
aver subito un danno economico, si rivolge al Senato supplicandolo
che gli venga pagato il prezzo del corsaro ucciso.
Un episodio di eroismo è quello che vede un giovane di Rapallo,
Bartolomeo Maggiocco, accorrere verso la casa dell’amata nei
pressi della Porta delle Saline, raggiungere la propria ragazza e a
colpi di scure farsi largo tra i corsari che cercano di portar via la
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