Il vino: storie di uomini. di terreni, di vitigni e di vigneti - page 33

Lanostraprima vendemmia
La nostra prima vendemmia fu già ne1l'89. Facemmo tutto noi,
quasi per gioco. Un vino per la nostra casa e per gli amici, e così
per un paio di anni. Poi, visto che piaceva, anche per confrontarci
col mercato abbiamo assunto un enologo e cominciato a
commerciarlo. La nostra prima annata è stata quella del '91,
presentatanel '94. Nel '92, pessima vendemmia, niente.
La nostra impostazione fin dall'inizio fu quella di fare vini di alta
qualità. Per cui, se l’annata non è quella giusta, meglio lasciar stare.
Così è stato anche nel 1996,quando non abbiamo fatto nessun
vino, e nel 1996 e2002, annate senza amarone né recioto.
Come diceva De Lur Saluces, la qualità di un vino dipende da
quattro fattori: terroir vitigno, annata e passione del produttore. È’
proprio la passione con cui è fatto a distinguere un vino dall’altro. Io
non voglio fare vini internazionali, voglio produrre vini tipici, fatti
utilizzando tecnologie moderne, ma tradizionali nella sostanza, che
esaltino le uve nostre, della Valpolicella. Sono convinta che
l'internazionalizzazione, la "cocacolizzazione" dei vini, per cui tutti
stanno diventando uguali, abbia il respiro corto.
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