Il vino: storie di uomini, di terreni, di vitigni e di vigneti - page 29

1938
La storia non ha inizio, gli anziani tramandano le origini: "...a
Manduria, si è coltivato il Primitivo
da sempre...".
Di certo c'è che, negli anni '30, un
capostipite della famiglia cominciò
il commercio del vino Primitivo e
divenne uno dei protagonisti della
produzione di vino da taglio negli
anni '40 e '50. Ogni quartiere
aveva il proprio palmento di
riferimento sia esso grande,
piccolo o ipogeo, ogni famiglia ne
fruiva per vinificare la propria uva.
Oggi, la famiglia Attanasio vinifica
e affina i propri vini nel vecchio
stabilimento vinicolo e nel frantoio
ipogeo nei quali già si era svolta una grande produzione di vini,
mosti e oli.
1970
L'attività commerciale finisce e comincia
l'assidua cura dei vigneti di famiglia da parte di
GiuseppeAttanasio per quasi trent'anni viticoltore
e socio delle grandi cooperative di trasformazione
divenute, intanto, unico punto di riferimento della
vinificazione del Primitivo. L'alberello, suo
compagno quotidiano, è stata la sola forma di
allevamento
praticata,
vendemmia
dopo
vendemmia, annata dopo annata, la famiglia
Attanasio ha attraversato tutti i momenti più critici
per il Primitivo.
2000
L'idea di creare un Primitivo da
imbottigliare nasce nel 1999 quando i figli di Giuseppe, Luca e
Alessandro invogliano il padrea vinificaree imbottigliare il risultato
1...,19,20,21,22,23,24,25,26,27,28 30,31,32,33,34,35,36,37,38,39,...80
Powered by FlippingBook