Il vino: storie di uomini, di terreni, di vitigni e di vigneti - page 33

2003
Se il Primitivo ben si presta a dare vini dolci, perché non
provare ad appassirne i grappoli? L'esperimento riesce ed il risultato
è un vino dolcissimo con un ottimo equilibrio dato dalla dolcezza e
dalla freschezza ben mantenuta durante la fase di appassimento.
Questo passito è un vero e proprio nettare, intenso e fruttato quasi
ricorda il frutto originario, con il tempo acquista fluidità e
complessità. La tradizione impone l'appassimento dei grappoli ai
piedi dei ceppi così da consentire al calore trattenuto, durante le ore
diurne, dal terreno di continuare a disidratare gli acini anche di
notte. Il fruttaio, oggi, consente di tenere al riparo i grappoli
dall'umidità notturna frequentea settembre.
2010
Dieci anni di vini celebrati con una bottiglia da litro, Decima
vendemmia è il nome di un vino nato dall'uvaggio di un Primitivo
passito secco ed un Primitivo secco invecchiato in barriques al
primo passaggio, la sua intensità e la sua pienezza preannunciano
un vino da lungo invecchiamento.
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