Alle pendici dei Monti Caiatini, in uno splendido altopiano che si
estende su una
superficie di 9
ettari,
Michele
Alois ha realizzato
il suo sogno: il
vigneto, la cantina
ed una casa rurale
borbonica dei primi
dell’ Ottocento.
Alto, di corporatura
vasta ed asciutta,
la faccia come
plasmata
nella
terra,
amante
dell’aria pura e dei
profumi
della
campagna, nelle sue ore di meditazione nella tenuta di famiglia a
Pontelatone, tra i ricordi antichi ed una scommessa nata per gioco,
ha innestato le prime preziose marze dell’antico vigneto autoctono
di Casavecchia.
Una scommessa che coincide con l’orgoglio della propria terra.