Anna e Vincenzo: la magia dell'amore

19 VIVERE UNA FAVOLA di Vanni De Conti Vincenzo Buonassisi e Anna Pesenti Nella Cucina Italiana Forse, tra le stelle, ha incontrato Satcmo, e con lui scritto una canzone per rallegrarci, per le nostre atmosfere di compagnia o di solitudine in questo universo umano. O, forse ha acceso una nuova stella per la sua Anna,. Il nostro ritardo nel pubblicare un omaggio a Buonassisi, è anche un motivo per continuare a parlare dell’uomo che si è inventato, tra le altre, una professione, quella del gastronomo. Dell’uomo che ha aiutato gli italiani a conoscere la nostra cucina e a interessarsi alla gastronomia. A 85 anni se né andato, forse uno degli ultimi gentelman. Gentile, sobrio, pieno di umanità e di gioia di vivere. Mi ricordo poco lui, molto poco; l’ho conosciuto di persona e sono stato insieme solo un’ora o poco più per fargli delle fotografie per Bargiornale, dove, aveva da poco iniziato una collaborazione. E’ stato vent’anni fa, e a distanza di vent’anni mi fa piacere ricordarlo ai lettori. Quel breve spazio di tempo, anche se poi l’ho rivisto e sentito in televisione, letto sui giornali, è stato sufficiente perché io serba uno dei più bei ricordi della mia vita. Rammento di averlo chiamato dottor Buonassisi e, mi fermò subito, dicendomi: “Chiamami Enzo!”, con estrema gentilezza. La dotta semplicità, la dolcezza, l’altruismo e la deferenza di quell’uomo che ho avuto modo di vedere e assorbire in un tempo così breve mi è rimasta dentro per molto, aiutandomi a modellare la mia coscienza in relazione. E’ stata senza dubbio la sua competenza, la

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