La serie dei volumi che la nostra casa editrice intitola “Liguria: contrade, villaggi, paesi e città.” nasce dalla semplice constatazione che nessun lettore apre mai i siti ufficiali delle singole cittadine della nostra regione.
Poiché abbiamo costatato che i nostri lettori sono da ritenersi assidui (ogni settimana ci aprono da tutto il mondo) cerchiamo di fornire loro non solo la storia di ogni contrada della nostra Liguria ma anche le presenze esistenti oggi. Per questo il nostro lettore può cogliere, aprendo il nostro sito, suggerimenti di attività ora operanti nella regione. Queste vanno considerate delle comuni testimonianze della storia del presente.
Per pubblicare i nostri volumi ci avvaliamo della collaborazione dei Comuni di ogni singolo paese al quale offriamo gratuitamente l’atto di presenza. Infatti, ogni Comune è dispensato dal dovere affrontare spesa alcuna, e anche dal dovere portare nei consigli comunali perfino l’ipotesi che la nostra idea editoriale sia discussa sotto i parametri delle tendenze politiche. Agiamo nella perfetta libertà che la cultura suggerisce e impone.
Gli autori che proponiamo ai nostri lettori sono a volte rettori universitari, qualcuno anche di fama mondiale, altri semplici amanti del paese in cui sono nati o vivono; hanno in comune tutti il medesimo stile scrittoio: il sentimento; l’entusiasmo di vedere diffusa la storia del loro paese, e lo fanno con uno stile talmente deciso nell’affetto, che lo trasmettono anche a chi ci legge.
A dimostrazione di ciò ci piace documentare che il volume “Storia del Macramè ligure” (poco conosciuto culturalmente il macramè in Liguria) è stato stampato perfino in Malaysia.
E già, le nostre edizioni sono famose in tutto il mondo perché permettiamo ad ogni nostro lettore di potersene fare una stampata gratuita ad uso di personale lettura.
Il lettore apprezza questa nostra dimensione dialogica e numerosi ci scrivono, e molti sono coloro che ci inviano i loro elaborati che noi ovviamente non cestiniamo. Molti di essi trovano il loro spazio nei volumi “I Liguri si raccontano”, libri dedicati a tutti i liguri del mondo che vogliono testimoniare la loro presenza.
La Liguria è famosa in tutto il mondo per le due Riviere, e pochi conoscono le preziosità dell’entroterra.
Per molti lettori la Liguria è sintetizzata nelle denominazioni di pochi suoi centri marinari: Portofino, Sanremo, Portovenere, Camogli, eccetera. Ci si dimentica che la vera storia della regione nasce nelle Alpi e negli Appennini quando le tribù matriarcali liguri si occupavano solo della cacciagione e della coltivazione. Temevano il mare.
Noi con questo volume intendiamo divulgare quei centri abitati e quelle vallate spesso sconosciuti agli stessi liguri del mare.
Lo faremo seguendo le testimonianze di quanti vogliono confrontarsi con la storia, lasciando libere le loro interpretazioni a patto che siano sempre pertinenti alla realtà storica.
Per spiegarci meglio ci serviamo di un esempio con una foto di Portovenere, abbinandovi le interpretazioni di due artisti, un fotografo e una pittrice- scultrice.
E’ secondo noi un semplice esempio di percezione visiva che meglio suggerisce con quale libertà scrittoria, si possono esprimere le proprie idee. Basta rispettare i fatti e la documentazione