felici di abitare quel sogno avverato. Ma la vita è assai strana, ti
aspetti che dopo tanto penare, dopo sacrifici e fatiche arrivi un po’ di
tranquillità, o almeno un meritato sereno.
Invece a volte pare che proprio a chi merita il destino riservi una
strada diversa.
Alessandro incontrò quella strada, arrivò quel giorno a cambiare
ogni cosa, a portarsi via quel suo unico figlio.
Calogero respira ancora profondo, stavolta non per sentire tutta
l’aria aromatica che riesce a carpire, solo per ascoltare il suo animo.
Sente sempre dolore, un peso perenne in quel cuore che certi giorni
gli pare stia per scoppiare, ma sente anche come una
rassegnazione serena, perché quella terra ha un suo dono segreto,
qualcosa che lui riesce a sentire.
Dopo Alessandro tutto era come sospeso, fermato in un’ovattata
incertezza.
Poi la vita è ripresa e Daniela si è mostrata una donna di rara
natura, capace di seguire quel mondo ogni giorno con una forza
maggiore, con l’energia di un amore infinito. E anche lui poi era
come rinato, con animo nuovo, con una consapevolezza diversa,
come investito di un compito chiaro : saper donare sicurezza,
protezione e conforto; il grande ulivo contorto della piana protesa
sul golfo.
Le sue mani nodose e ingrossate sono percorse da mille piccole
rughe, i disegni del tempo passato a preparare la vita; le dita forti
sanno carezzare le foglie o piegare resistenti fascine; le braccia
sanno alzare ancora pesanti fardelli come abbracciare leggere i suoi
dolci nipoti; il suo cuore provato sa parlare della pazienza che
occorre per crescere bene, per comprendere il giusto; la sua voce
pacata è capace di essere delicata e accogliente come ferma e
decisa.
Ha imparato a “sentire” quel luogo, il dono segreto del posto. Le
pietre addossate per le murate dei campi gli parlano, le piane gli
portano il vento che sussurra il linguaggio del verde, la musica
tremula nelle foglie degli alberi gli arriva in melodia sussurrata per
lui. E’ voce per l’anima, che arriva diretta e profonda a chi è capace
di udire, ricevere, attendere.
Dice che per essere vivi è importante l’amore, in tutto ciò che
dipende da noi.