Anche solo per i ricordi
Il dolce sapore di cose passate,
di gioie nascoste in un vivo ricordo: gambette di bimbi,
vociati impazziti, corse affannate,
visi sudati che si nascondono e riappaiono
nel pietoso gioco della memoria.
Tutto dà ora una vitalità nuova,
una forza estrema,
un desiderio di continuare
anche solo per i ricordi.
Negli occhi una lacrima,
limpida,
lucida,
identica a quella del bambino
che l’asciugava col palmo della manina, dopo avere pianto.
Una lacrima che scende giù,
scorre fra i solchi invecchiati del viso…
più giù…
Giu!
Fino alla bocca
in rimpianti salati: il sacrificio della mia infanzia.
Sensazioni passate,
identiche alle nuove,
ma col pianto che continua a serrarmi la gola.
Giovanni Faleri