Guelfi e Ghibellini
          
        
        
          Il XIV secolo vede la lotta tra Guelfi e Ghibellini sia a Genova che
        
        
          nella Riviera di Levante. I borghi di Recco, Rapallo, Chiavari, Sestri,
        
        
          Moneglia, Levanto e Portovenere sono controllati dai Guelfi.
        
        
          A Rapallo gli scontri avvengono nel 1313 tra le due famiglie dei
        
        
          della Torre e i Marcone, non per ragioni ideologiche ma per la
        
        
          conquista del potere. A Genova i ghibellini cercano di riprendere il
        
        
          potere ed è di quegli anni l’attacco di Castruccio Castracane,
        
        
          signore di Lucca, che nel 1320 per appoggiare i ghibellini attacca la
        
        
          Riviera di Levante con 12.000 fanti e 5.000 cavalieri, occupando
        
        
          Chiavari e Rapallo. Ben presto deve lasciare le due città per l’arrivo
        
        
          di un esercito fiorentino.
        
        
          
            Rapallo e le colonie genovesi
          
        
        
          In questo secolo Genova ha colonie nel Mediterraneo orientale,
        
        
          specialmente nelle isole greche, Chio e Mitilene, in Crimea sul Mar
        
        
          Nero a Caffa, a Pera ed altre cittadine colle quali intrattiene un
        
        
          fiorente commercio. Altri territori, con importanti basi per i commerci
        
        
          sono in Anatolia a Trebisonda e nel Caucaso occidentale.
        
        
          Le notizie di Rapallini che hanno affari col Levante ci pervengono
        
        
          ancora una volta dagli atti notarili. Il 26 aprile 1343 una certa
        
        
          Margherita vedova di Pietro di Vencia dichiara davanti al notaio di
        
        
          aver ricevuto da Marino da Vigo di Rapallo mille aspri di Caffa, due
        
        
          tazze e cucchiai d’argento quali legati da parte del marito defunto.