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“Sono ammessi preferibilmente nella scuola i giovanetti abbandonati, orfani, o di
poverissima condizione” e Bernardo Marsano nel suo testamento rinnovò
l’indicazione di dare la precedenza ai “più poveri e abbisognevoli”.
La Scuola dal momento della sua istituzione ad oggi ha subito diverse
trasformazioni seguendo l’evoluzione dei tempi.
Con il Regio Decreto 18 settembre 1924 n. 1777 , in attuazione degli artt. 61 e 62
del Regio Decreto 30 dicembre 1923, la Regia Scuola Pratica di Agricoltura
divenne Ente Consorziale Autonomo con personalità giuridica, sotto la vigilanza
del Ministero dell’Economia nazionale (art.1). “Quanto è presentemente
assegnato alla Regia Scuola Pratica di Agricoltura, beni immobiliari e mobiliari, è
invertito a favore del nuovo Ente per il funzionamento della Scuola…” (art. 5). Al
termine del ciclo di studi veniva rilasciato il titolo di Perito Agrario.
Nel 1933 con il Regio Decreto del 31 agosto, in attuazione degli artt. 67 e 69 della
Legge 15 Giugno 1931 n. 889, la Regia Scuola Pratica di Agricoltura, Ente
consorziale autonomo, venne trasformata in Regia Scuola Tecnica a indirizzo
agrario specializzata per l’orticoltura: “A norma dell’art. 3 della Legge 15.6.31 n.
889 essa è riconosciuta come Ente dotato di personalità giuridica e di autonomia
nel suo funzionamento e sottoposta alla vigilanza del Ministero dell’Educazione
Nazionale. E’ approvato l’unito Statuto per la Regia Scuola Tecnica…”. In base
all’articolo 6 dello Statuto “I locali e l’Azienda Agraria sono di proprietà della
Scuola alla quale pervengono per lascito del fu B. Marsano…”.
“La Scuola è dotata di Convitto e il regime normale è l
internato…”. Veniva
rilasciato il Titolo di Agente rurale
Il 1° ottobre del 1938 fu decretata l
annessione alla esistente Scuola Tecnica di
una Scuola secondaria di Avviamento professionale di tipo Agrario (Legge 7
Gennaio 1929 n.8 art.7 e Legge 22 aprile 1932 n. 490).
Con il DPR 30 settembre 1957, n.491, modificato dal DPR 20 novembre 1958 n.
1315, la Scuola Tecnica Agraria fu trasformata in Istituto Professionale di Stato
per l
Agricoltura (ad ordinamento autonomo e di grado medio superiore), con due
Sezioni biennali di Qualifica corrispondenti ai profili professionali di “Floricoltore-
Giardiniere” presso la Sede Centrale, e di “Orto-Frutticoltore” presso la Sede
Coordinata di Genova a S. Siro di Struppa. In questi anni, grazie anche alla
vocazione del territorio per le colture agricole sottovetro, vengono eseguiti
notevoli investimenti in strutture: viene ampliato l
Istituto con la costruzione
dell
ala nuova e vengono realizzate tre serre riscaldate nell
Azienda floricola
annessa alla Scuola. Dal 1954 al 1959 il Provveditore agli Studi di Genova è
Antonio Marzullo, che si dedica con convinzione al potenziamento delle strutture
dell
Istituto. E
sempre attivo il convitto che sarà chiuso nell
anno scolastico
1985/86.