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Le nobili origini
La famiglia Roero di Montegrosso in origine
aveva avi tra i Roero di Cortanze. Un piccolo
paese tra Milano e Torino.
Nel 1198 il vescovo di Asti investe tale
Umberto di Cortanze del titolo di feudatario.
La ricca documentazione presso l’Archivio di
Stato di Asti copre un lungo periodo 1289 -
1871.
Tra i personaggi del casato citiamo
Bernardino Ignazio Roero di Cortanze nato in
Asti nel 1685. Divenne arcivescovo di Novara.
I Marchesi Roero di Cortanze hanno uno
stemma rosso a tre ruote d'argento,
sormontato da un elmo chiuso a tortiglio e svolazzi, fiancheggiato
da due "Ercoli" armati di clava. Il motto è "A bon rendre". Tale
stemma
venne
ufficialmente
riconosciuto
nel
1613.
Dei Marchesi si ebbero tre linee genealogiche a partire dal succitato
Tomaso. Tra i componenti vi furono molti cavalieri di Malta,
arcivescovi e generali, tra cui il marchese Ercole Tommaso,
comandante del Reggimento d'artiglieria di Cortanze e viceré di
Sardegna dal 1727 al 1731. La dinastia si estinse nel 1976 con il
23° marchese della terza linea, il generale Giusepp e Adolfo.
Il castello Dei
marchesi
di
Cortanze
rappresenta nella
configurazione un
tipico esempio di
architettura
piemontese
del
tardo Medioevo,
con
la
pianta
trapezoidale. L'ala
signorile
è
predominante, con