Il vino: consorzio del vino Cirò - page 35

Ma perche’ lo facciamo ?
Nicodemo continua a coltivare le vigne non perché sono di sua
proprietà ma perché rappresentano il progetto della sua vita: non
potrebbe farealtro.
Lo fa da quando era un ragazzo e seguiva gli insegnamenti del
padre in ogni cosa.
Suo fratello Antonio ha scelto di farlo seriamente quando ha capito
che il legame con la sua terra era molto forte, specialmente da
quandoè dovuto andare adabitare amille chilometri di distanza
Le vigne sono nel territorio del Ciro’ e si fregiano della
denominazione DOC. Producono Ciro’ Rosso Classico, Rosso
classico Riserva, Bianco e Rosato a partire dai vitigni gaglioppo
(rosso e rosato) egreco (bianco) .
Consci della potenza sensoriale del Ciro’ e volendo esplorare altre
esperienze olfattivo-sensoriali, Nicodemo e Antonio hanno
accostato magliocco e gaglioppo dando origine ad un vino IGT di
notevole impatto edal gusto particolare: il Canevaio.
Le etichette prodotte sono 5 (Riserva Campoleoni, Ciro’ Rosso
Classico, Ciro’ Rosato, Ciro’ Bianco, Canevaio) proprio quanti i figli
di Nicodemo e Antonio che rappresentano la continuazione di
questa azienda.
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