una trattoria, che gentilmente ci accoglieva in ogni condizione e a
qualunque ora.
C’erano volte che eravamo proprio da doccia impellente, in quel caso
ci veniva riservato un tavolino isolato di fronte al bar.
Sono bei ricordi, momenti felici, piacevoli da rivivere su queste pagine.
Riportano alla memoria il perché della nostra avventura.
Oggi abbiamo meno certezze di allora, meno sicurezza, siamo provati
dalla realtà che abbiamo dovuto affrontare e che, a volte, ci ha colto
impreparati.
Muoversi in un ambiente sconosciuto e così complesso com' è
successo a noi, è per un certo verso interessante. Ti porta a nuove
conoscenze, nuovi interessi, nuove esperienze.
Ti dà la possibilità di conoscere tante persone: ti accompagnano per
un tratto del viaggio, ma rimangono un buon contatto per sempre.
Vedi crescere la tua casa, mattone per mattone e di lei conosci davvero
ogni più piccolo frammento, che è poi documentato e rimane la sua
memoria storica.
D’altro canto il genere umano è incredibilmente vario. Più gente
s'incontra e più personalità si conoscono. Possono piacere oppure no,
ma resta che il confronto è obbligatorio.
Una verità è che non sempre dal confronto si esce vincitori.
Ed è allora che cominci a chiederti se mettersi in gioco nel mondo
d'oggi è cosa saggia.
Ma, si sa, non esiste saggezza quando si parla di sogni.
Esiste una forza cieca che ti muove, che ti abbaglia, che non ti
permette di scoraggiarti, che ti spinge a percorrere la strada fino in
fondo. A qualunque costo.
Acquisisci presto la consapevolezza che non tutto dipende dalla tua
volontà, che spesso devi subire le tempistiche e le decisioni altrui,
perché il confronto non è alla pari.
Troppo spesso non è alla pari.
C’è una paura però che è stata sempre la promotrice del nostro andare
avanti.