Le Donne del Vino - page 72

E proprio in questi anni il vino barolo ha incominciato ad essere quel
gran vino di prestigio oggi universalmente conosciuto. Sposata
giovanissima con Giacomo Ascheri ho avuto modo di assistere in
prima linea a questi cambiamenti. Mio suocero era venuto a
mancare, questa circostanza mi ha fatto comprendere che dovevo
dare il mio contributo in questanostra azienda.
Aiuto che si svolgeva come per tante altre donne, unicamente tra le
mura della cantina o nei vigneti, perché le relazioni pubbliche e la
parte commerciale erano ancora appannaggio completamente
maschile.
Dagli anni Sessanta ad oggi le cose sono molto cambiate. Non
dobbiamo dimenticare che se queste bellissime terre delle Langhe
oggi sono l’orgoglio della viticoltura italiana lo dobbiamo anche
grazie all’indispensabile ruolodelledonne.
LaPrimaGuerraMondiale svuotò della forzamaschile tutte lenostre
campagne, pertanto a coltivare la vite e i campi rimasero le donne, i
bambini egli anziani.
La seconda guerramondiale che si prese un’altra generazione. Poi
arrivò la grande industrializzazione che in Piemonte ha desertificato
le campagne, i giovani e la forza maschile si sono proiettati tutti
verso grande industria. L’industrializzazione rappresentava
l’emancipazione dalla povertà dopo anni durissimi. E’ vero che poi
sono tornati però chi hamantenuto la realtà vitivinicola sono state le
donne.
Ho lavorato a fianco di mio marito nella conduzione delle nostre
aziende agricole, i poderi di La Morra e Verduno, di Serralunga
d’Alba -oggi cuore del riconoscimento Unesco per i paesaggi
vitivinicoli del Piemonte- e di Bra per 28 anni . Ancora giovane
sono rimasta vedova con due meravigliosi figli, Matteo e Maria
Teresa.
Matteo laureato in economia e commercio aveva intrapreso la
carriera del tributarista, mancando suo padre giovane si è sentito in
dovere di raccogliere l’eredità del padre nella conduzione
dell’azienda di famiglia. Quello che prima poteva essere un hobby è
diventato il suo lavoro primario. Ora è imprenditore agricolo che cura
oltre la gestione della cantina anche le relazioni commerciali
dell’attività in tutto il mondo. La nostra filosofia è proietta tata verso
l’innovazione, ma con lo sguardo sempre rivolto alle nostre radici,
alle collinedalle quali proveniamo.
1...,62,63,64,65,66,67,68,69,70,71 73,74,75,76,77
Powered by FlippingBook