Liguria: contrade, villaggi, paesi, città. - page 106

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un massacro e nella stessa notte si arriva ad un accordo: le truppe
nazifasciste possono passare per Rapallo senza danno per dirigersi
a Genova dove le attenderà la resa.
Alle ore 14 del 26 aprile 1945 giunge finalmente a Rapallo, la prima
jeep statunitense, avanguardia dei mezzi blindati.
Gli anni del dopoguerra
Con il cessare del conflitto il Miracolo economico degli anni ’50 e ’60
coinvolge la comunità rapallese come il resto del Paese. Nel 1950
viene auspicata un’intesa serena e duratura tra le forze del capitale
e quelle del lavoro. Intesa che deve appoggiarsi su un piano di
reciproca comprensione e di aderenza alla realtà onde migliorare
l’assestamento dell’economia del nostro Paese. Al riguardo è
indispensabile la piena coscienza da parte degli imprenditori che dei
lavoratori, di
conseguire entro breve termine, la diminuzione dei costi di
produzione onde poter sostenere e controbattere la concorrenza
delle imprese estere.
Tale impulso a Rapallo, sembra sorgere nel 1951 con un continuo
inserimento nella vita cittadina e l’avvio di attività imprenditoriali:
artigianato, commercio, edilizia.
Sempre in quest’anno si hanno
importanti
avvenimenti:
l’inaugurazione della Nuova Cappella
dell’Associazione Cattolica Maschile
di Rapallo alla presenza del vescovo
mons. Francesco Marchesani, del
Sindaco di Rapallo e di mons. Orazio
Ratto, Arciprete di Rapallo e la
presenza di S.E. Alcide De Gasperi
in occasione del Convegno Italo-
Francese che si sarebbe svolto a S.
Margherita Ligure.
Busto di Durand de La Penne al
cimitero di Portofino. Opera
ell’artista Lorenzo Cascio
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