Modena, dove Mario dà vita al noto ristorante “San Silvestro”.
Zeffirino Belloni, invece, stimolato dall’ambiziosa idea di dare un
brillante avvenire ai suoi cinque figli, dalla trattoria di Quinto tenta la
sorte e rileva un ristorante nel cuore di una delle vie più prestigiose
di Genova, al numero 20 di via XXSettembre, alle spalle del teatro
Margherita, vicino al Ponte Monumentale e gli dà il suo nome
“Zeffirino”.
Il dado è tratto. Inizia la grande avventura del ristorante di classe.
Sono lontani i tempi in cui, ancora bambino, preparava il desinare
per i genitori e i tre fratelli (Angela, Angelo e Mario) e tutto era
pronto, in tavola, al loro rientro.
Ora deve accontentare ben
altri commensali.
Lo sorregge il ricordo del
serviziomilitare, quando un
alto ufficiale dell’esercito, di
cui era attendente, l’aveva
preso a benvolere per i
gustosi
pranzetti
che
cucinava e l’aveva spronato
a continuare su quella via.
Il locale è in buona
posizione, ma è già fallito
due volte ed è a terra nella
gestione.
Tutto
viene
trasformato
e
personalizzato. Inizialmente
il locale è
ZeffirinoBelloni
rustico, ma caratteristico.
Con Zeffirino Belloni e la moglie, Olga Figlioli, lavorano
tenacemente i loro cinque figli. Gian Paolo, il primogenito, è lo chef.
Seguono in ordine di età: Luciano, direttore di sala; Odino secondo
chef, Alberto nume tutelare del girarrosto e delle preparazioni alla
brace e il giovanissimo Giorgio è la mascotte che aiuta Luciano e
che si occupadel bar.
