quasi centenaria (99 anni), che da allora ha coinvolto il figlio e suoi
discendenti finoadora.
Aveva un podere a San Miniato in cui produceva il suo vino che
commercializzava poi a La Spezia. Ma era un podere abbastanza
piccolo, c’era il mezzadro, c’erano le chianine, ma il vino che
otteneva eramolto buono, tipico e “atteso”.
Poi c’è stata la guerra, finita la quale il figlio Bruno (mio Padre) gli è
subentrato e con la forza e l’intraprendenza che lo connotavano, ha
dato un nuovo e sensibile impulso all’Azienda paterna, accostando
alla produzione toscana anche una produzione ligure con uva che
traeva da Tramonti (località delle Cinqueterre) , e ampliando la
commercializzazione con altri vini della campagna toscana,
soprattutto
dalle
zone
di
Castelfiorentino, Certaldo e San
Gimignano.
Qui c’era in vendita un antico podere ,
semiabbandonato ma in una posizione
incantevole, gli piacque e lo acquistò
per realizzare il suo sogno di sempre :
