Il vino: storie di uomini. di terreni, di vitigni e di vigneti - page 7

lavorato in agricoltura ma volendo non esser troppo rinchiuso nel
suo mondo. Anche per questo dopo la laurea decide di iscriversi a
Piacenza alla Specializzazione in Viticoltura ed Enologia
dell'università Cattolica, con successiva esperienza lavorativa
presso La Stoppa.
Ed è proprio alla Stoppa, azienda sui Colli Piacentini, nel 1999, che
le idee si fanno più chiare e l'incontro con Elena Pantaleoni e Giulio
Armani sarà determinante e dove Giulio l'appassionato agricoltore-
enologo diventa il suo maestro.
Il progetto di produrre vini di carattere da lungo invecchiamento ha
una partenza difficile: ci vorranno da allora ancora quattro anni
molto impegnativi. Prima una lunga ricerca del posto giusto, poi il
tentativo, non riuscito, di riacquistare l'azienda della nonna materna,
ceduta pochi anni prima, quindi il primo impianto di vigneto Fiano a
Calitri contro le opinioni comuni, specie in famiglia.
Nel 2002 è alla Tenuta Grillo, dopo aver visitato più di 100 aziende
dalla Sicilia alla Languedoc nel Sud della Francia, stanco ma molto
motivato che Guido decide di fermarsi. In Monferrato su un dolce
altopiano nel comune di Gamalero subito sotto Mombaruzzo, patria
della Barbera e degli Amaretti, lo hanno convito i terreni sabbiosi e
gli interessanti vitigni Barbera, Dolcetto e Freisa mentre il Cortese,
che poi sarà una rivelazione nelle analisi iniziali, è stato poco
considerato, ancora non convince.
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