Nel 2005 Guido si sposa con Igiea che ha conosciuto a Napoli ma è
Piemontese e sin dall'inizio ha seguito lo sviluppo del progetto,
nasceranno due figli Michele e Pietro che nel 2013 hanno provato la
loro prima micro-vendemmia!
L'aspetto più sorprendente dell'appassionante lavoro di produrre
uve sane e vini di carattere che non lasciano indifferenti è l'insperata
collaborazione e aiuto che viene concesso da tanti vignaioli
affermati e appassionati, si creano rapporti forti e si cresce, ci sono
gruppi come ViniVeri e Vite con cui si condivide intere filosofie di
vita e poi nasce un bellissimo progetto dell'associazione Vignaioli
Indipendenti con lo scopo di rendere il lavoro di artigiani
maggiormente riconosciuto e tutelato dalle autorità e con l'intento
non secondario di maggior confronto nel mondo del vino artigianale
troppo spesso diviso a discapito dei propri interessi.
Le scelte produttive
Alla Tenuta Grillo I terreni hanno una gran capacità di drenare
l’acqua. Selezioniamo con cura le nostre uve, buona parte sono
vendute, diamo massima importanza alla decisione del momento
della raccolta, In vigneto usiamo solo zolfo e rame. Vinifichiamo in
maniera tradizionale: con lunghe macerazione, i rossi
preferibilmente in tini di legno, utilizzando lieviti indigeni. Anche
l’affinamento avviene in legno prevalentemente di grosse capacità,
i bianchi in acciaio, infine lungo affinamento in bottiglia.
Dal punto di vista produttivo sarebbe stato molto più facile scegliere
la strada più comune dell’omologazione e industrializzazione della
produzione al fine di offrire vini sempre più corretti ma con sempre
meno personalità.
