Liguria e ospitalità - page 16

E’ risaputo che nel periodo in cui
Giuseppe Garibaldi preparava la
“Spedizione dei Mille”, era ospitato a
Quarto nella Villa Spinola; da lì si
recava, per pranzo e per cena, a Quinto
in un ristorante a quel tempo da poco
fondato.
Ebbene, quel ristorante prese il nome di
“cicchetti”,
con
riferimento
al
“cicchetto” di Amaro Camatti che
Garibaldi beveva dopo avere desinato.
A differenza dell’uso linguistico di
Venezia, dove per “cicchetto” si
intende uno snak che accompagna il
vino o altro servito al bar, a Genova per
“cicchetto” si intende proprio il “gotto”
(bicchiere) di amaro bevuto dopo avere
mangiato.Il Cicchetto di Garibaldi era
un’esclusiva della “Distilleria Sangallo”
che aveva sede a Bolzaneto.
Il tavolo cui
solitamente sedeva
Garibaldi presso il
Ristorante Cicchetti
1860
Il quartiere genovese
di Quinto al Mare,
sorto come borgo di
pescatori, è un antico
Comune annesso al
territorio della Grande
Genova nel 1926,
anno in cui la città
raggiunse la sua attuale
estensione, di poco
inferiore ai 250 Km².
L’Amaro Camatti
della Distilleria Sangallo si può
ancora degustare presso il
Ristorante Cicchetti di Genova-
Quinto, proprio là dove lo beveva
Giuseppe Garibaldi.
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