Le Donne del Vino - page 39

. Anche i terreni su cui risiede la tenuta di Rosazzo sono collocati interamente in
collina e quasi tutti disposti a sud-ovest. Morfologicamente sono formati da
un’alternanzadi strati dimarna edi arenaria supendenzemolto scoscese, quindi
moltodifficili da lavorare (daqui nasce infatti il significatodellaparola “Ronchi”),
e per questo sono stati terrazzati per poter allevare le viti inmodo ottimale. Un
grande lavoro che ha però permesso di creare un anfiteatro di viti con una
densità che in certi punti supera le 9000 piante/ha disposte in filari distanti tra
loromeno di unmetro emezzo. Tutta l’attenzione è sempre rivolta ad ottenere
grandi vini come il RosazzoBianco e il RosazzoRosso, i due couvè crudi Rosazzo,
che nascono dalla fusione di vini autoctoni e che qui trovano assieme al Picolit e
al Pignolo una zona particolarmente vocata. Ed è proprio il Pignolo l’ultimo nato
della Ronchi di Manzano: volendo il più possibile dare importanza ai vitigni
autoctoni, Robertaha ristrutturato cinque ettari di collina aRosazzoper dedicarli
anchealla colturadi questoanticovino friulano.
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