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alleati della Francia, indirizzarono le loro scorrerie verso le flotte e le
coste del meridione d’Italia, all’epoca sotto il dominio del re di
Spagna. Le incursioni comunque si spinsero anche negli stati
italiani posti più a nord ed infatti furono saccheggiate le città
costiere liguri, tra queste, probabilmente, anche Arenzano. In
seguito a questi attacchi, la polazione ar enzanese decise di
costruire le tre torri.
Vista mare dalla Torre dei Saracani
Riguardo alla prima descrizione dell’abitato di Arenzano, il De Negri
afferma che si troverebbe nel testo di Jacopo Bracelli “Descriptio
Orae Ligusticae” del 1418. Citando anche il passo in questione:
“Arensanum deinde et distat a Vulturo milliaria quinque iuxta littu
maris ducentum quinquaginta habitatorius navigatoribus et ad
mercatura aptis”; ma consultando gli ultimi due esemplari di questo
testo, conservati alla Biblioteca Civica Berio di Genova, non è però
possibile ritrovare la frase sopra citata; nella descrizione della
Liguria, Bracelli, dopo una breve citazione di Varazze passa a
