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Il borgo ha origini preistoriche, lo testimonia soprattutto un
insediamento, individuato durante le campagne di scavi succedutesi
dal 1969 al 1977, nei pressi del castellario lungo il rio gentile,
strutturato in terrazzamenti artificiali, dove sono visibili due capanne
rispettivamente datate XVI e XIII secolo a. C.
Sotto il dominio dei vescovi di Milano, intorno all’anno mille, iniziò a
formarsi la Camogli costiera e marinara, citata nei testi dell’epoca,
dove compare come villa Camuli.
Nel XII secolo, in difesa del borgo marinaro, fu eretto il castello
della dragonara che verrà assalito e distrutto da Gian Galeazzo
visconti e Nicolò Fieschi nel 1366 e più tardi, dal ducato di Milano
nel 1438.
Dal XVI secolo, Camogli, soprattutto per contrastare le continue
scorribande dell’ammiraglio turco Dragut, si unirà strettamente alla
repubblica di Genova che provvederà a fortificarla e a consolidare il
porticciolo, completato poi nel 1624 con la costruzione del molo.
Il porticciolo di Camogli
