 
          
            Cabernet Sauvignon
          
        
        
          Lazio igt
        
        
          
            Cenni storici
          
        
        
          Vitigno di origine
        
        
          bordolese
        
        
          principalmente
        
        
          coltivato
        
        
          nelle
        
        
          zone del Médoc. è
        
        
          senz’altro
        
        
          una
        
        
          delle varietà più
        
        
          rinomate
        
        
          al
        
        
          mondo per la
        
        
          produzione di vini
        
        
          di grande qualità e longevità.
        
        
          Viene spesso usato in assemblaggio con Cabernet franc e Merlot.
        
        
          In Italia ne esistono molte versioni, sia in purezza che con altri
        
        
          vitigni rossi.
        
        
          Ha grandi capacità di adattamento alle più disparate condizioni
        
        
          climatiche, mantenendo le sue caratteristiche di riconoscibilità, pur
        
        
          esprimendo perfettamente anche quelle del terroir di provenienza.
        
        
          
            Uvaggio e Vinificazione
          
        
        
          Prodotto esclusivamente da uve di Cabernet Sauvignon,
        
        
          selezionando quelle più mature, con basse rese per ceppo.
        
        
          Vinificazione in rosso con follature durante la fase di macerazione,
        
        
          al fine di estrarre colore insieme a gran parte delle sostanze
        
        
          polifenoliche.
        
        
          Ultimata la fermentazione tumultuosa, il nuovo vino viene
        
        
          mantenuto a contatto con le bucce ancora per alcuni giorni, per
        
        
          favorire l’estrazione dei tannini più minuti grazie alla presenza
        
        
          dell’alcool.
        
        
          Dopo attenta svinatura, con movimentazione delle vinacce
        
        
          sgrondanti solo per gravità, segue la fermentazione malolattica in
        
        
          serbatoio.
        
        
          Raggiunta così la stabilità biologica, si provvede a farlo maturare in
        
        
          piccoli fusti di rovere per 18–20 mesi. Segue l’affinamento in
        
        
          bottiglia per 8–12 mesi.