Liguria: contrade, villaggi, paesi, città. Vol I - page 10

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Gargassa e da Rossiglione, a ovest la cerchia del Bric delle
Rocche, del Cucco e del monte Laione e una linea convenzionale
che segna la demarcazione del confine col comune di Urbe.
Le rocce su cui poggia questo straordinario paesaggio, che non ha
simili in tutta la Liguria, sono nella maggior parte ofioliti, cioè pietre
verdi, dette anche serpentine, e sono di impronta metamorfica
alpina, essendo un frammento dell’originario bacino oceanico del
Giurassico, risalente a 160 milioni di anni fa. Con Tiglieto siamo
infatti a ponente della linea Sestri-Voltaggio che segna la
demarcazione tra Appennini e Alpi.
Nell’Orba affluiscono i ruscelli delle valli minori tra i quali il
Carpescio, il Baracca e l’Orbarina, portatori tutti di acqua
limpidissima e per chi ha voglia e forza di scarpinare lungo il loro
percorso, naturalmente in salita,segnati da laghetti cristallini ai piedi
di cascate, come il lago della Coicia e del Cuore, lungo il rio
Baracca. Ma a Tiglieto l’acqua di ottima qualità abbonda anche in
ricche vene non di superficie, attestata da due toponimi storici:
Acquabuona e Acquabianca (quest’ultimo nel territorio di Urbe),
mentre Mogliole è indicativo di ristagni d’acqua e acquitrini e Monte
Calvo di una regione brulla, coperta di pinastri e radi cespugli,
essendo la montagna che, facendo da spartiacque tra Tiglieto, il
comune
di
Rossiglione e il
lontano
Monferrato
è
flagellata dai venti
freddi
della
tramontana. Ma il
clima del paese è
anche mitigato
dalla
ricca
presenza
di
piante, mentre le
sue caratteristiche
dovrebbero
essere quelle del
clima continentale, con inverni freddi e lunghi, estati assolate e
asciutte. I boschi dunque attenuano i calori estivi e sono tutt’oggi
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