Liguria: contrade, villaggi, paesi, città. - page 137

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Domenico Cambiaso, che però è datato 1860 e ritrae quindi l'Abbazia
praticamente nelle attuali condizioni.
Conosciamo comunque che aspetto aveva il complesso monastico prima
di essere distrutto dal tempo e dall'incuria degli uomini; tali informazioni si
trovano innanzi tutto da quello che le antiche pietre ci dicono, e se lo si sa
interpretare, è molto più di quello che si può pensare, il lavoro è poi
semplificato dal fatto che i monasteri cistercensi erano tutti progettati ed
edificati secondo le medesime regole architettoniche, in pratica seguivano
tutti un medesimo modello.
Tutti i monasteri venivano realizzati con una chiesa a pianta di “croce
latina”, con l'abside rivolta ad est, in modo che i primi raggi del sole al suo
sorgere entrassero ad illuminare l'interno, e di conseguenza l'entrata si
trovava rivolta verso ovest.
Sul lato destro della chiesa sorgeva il complesso conventuale con al
centro il chiostro ed il pozzo; in tutti i monasteri cistercensi era presente la
“porta dei conversi” che permetteva di entrare direttamente dal chiostro
nella chiesa, mentre dall'abside sinistra si poteva uscire attraverso la già
citata “porta dei morti”. Ll'unica differenza la ritroviamo tra i monasteri
maschili e quelli femminili, nei primi la parte posteriore dell'abside centrale
è di forma tonda, in quelli femminili quadrata, come appunto a Valle
Christi.
Pietro Burzi
Pietro Burzi, nato a Borgonovo Val Tidone (PC) il
28 Gennaio 1951, da sempre appas-sionato di
attività creative ed artistiche, si trasferisce a
Genova, dove segue per molti anni lo scultore
genovese Mario Roncallo; ha frequentato la
Scuola di “Scultura su Pietra” e l'atelier dello
scultore ungherese Balàzs Berzsenyi, presso la
Cava Laboratorio di Cornia di Moconesi in Val
Fontanabuona . Dal 1997 risiede a Rapallo. Ha
esposto ed è stato curatore della “Mostra di
Scultura su Ardesia”, promossa e patrocinata
dalla Provincia di Genova, premiata per il migliore
allestimento nel contesto della XXIII Expo della
Fontanabuona e del Tigullio – Calvari (GE) . )
Docente di “ Scultura su ardesia ” presso l'Accademia Culturale del Comune di
Rapallo. Pietro Burzi è un appassionato cultore di storia locale.
Pietro Burzi via Campi di Tiro 3D 16035 Rapallo GE. Cell. 328 90 91 306 .
pietro.burzi@alice.it -
www.pietroburzi.it
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