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anche una parte dell'edificio che fu convento seppure sia stato
rimaneggiato nei secoli e oggi è pericolante.
Descrizione dei ruderi
La chiesa è in stile romanico-gotico, cioè un gotico tipicamente italiano; il
campanile è l'elemento più gotico di tutto il complesso, con la guglia
piramidale a base quadrata.
La chiesa ha una pianta a “croce latina”, tipica di quelle cistercensi. Le tre
absidi sono rivolte ad est, la maggiore con volta a crociera, le laterali
contengono due cappelle che si affacciano sul transetto; hanno tutte e tre
una pianta quadrangolare, elemento caratteristico delle chiese cistercensi.
Nel territorio del Tigullio ne troviamo altre con questa forma, ad esempio
nella Basilica dei Fieschi a San Salvatore di Cogorno.
Sul perimetro del braccio destro del transetto, sorge la torre nolare, il cui
peso è sostenuto da tre archi a sesto acuto e dal muro laterale del
transetto stesso, verso ovest.
Nell'abside laterale di sinistra si apre l'ingresso verso nord, che si affaccia
sotto il volto della foresteria, dove passava il percorso dell’antica strada;
questa porta è presente nella medesima posizione in tutti i complessi
monastici cistercensi, e veniva denominata “ porta dei morti “; attraverso di
essa i monaci passavano per accompagnare i loro confratelli defunti alla
sepoltura, il cimitero dei monaci si trovava all'esterno della chiesa, nella
zona rivolta a nord o nei terreni abbaziali circostanti.
In tutta la costruzione si nota un uso differenziato di materiali: mattoni,
pietra nera di promontorio ed agro di ardesia locale.
La navata unica era destinata al popolo, mentre la cappella destra doveva
essere riservata alle suore di clausura, lo si
intuisce per le tracce di protezioni rimaste, che
avevano lo scopo di schermare la zona; l'accesso
alla chiesa delle monache, avveniva direttamente
dal chiostro attraverso la “porta dei conversi”,
anche questa esiste in tutti i monasteri cistercensi
con medesima posizione.
Nel rosone e nella volta della cappella di destra,
sono ancora presenti resti di intonaco a strisce
bianche e nere, tipiche dello stile genovese.
La porta dei conversi
