Il vino: storie di uomini. di terreni, di vitigni e di vigneti - page 9

Tutto nasce dal matrimonio di Mario Incisa della Rocchetta con Clarice della Gherardesca, i quali,
uniti anche dalla grande passione per i cavalli, danno vita insieme a Federico Tesio alla Razza
Dormello Olgiata. Grande appassionato di viticultura qual’era, Mario Incisa, intuisce la possibilità del
Terrior a Bolgheri e, antesignano e geniale, già nel 1944 pianta vigneti e produce vino con tecniche
rivoluzionarie per l’Italia. Queste tre grandi passioni sono tutt’ora matrici della meritata fama della
Tenuta e ne sono i punti cardine: l’Oasi affacciata sul mare, il centro allenamento adagiato sulla
verde pianura e i vigneti, che si estendono tra macchia e colline raggiungendo un’altitudine di 400
metri sul livello
del mare,
suddivisi per zone
dalle particolari e
diverse
caratteristiche, sia
di esposizione,
sia di
composizione del
terreno. Il
microclima di
Bolgheri è
determinate per
una corretta
maturazione delle
uve, essendo
influenzato dal
mare e dalla
cintura di colline
retrostanti che
proteggono i
vigneti dai venti.
La
diversificazione di
altitudine che caratterizza ‘i tesori’ della Tenuta contribuisce alla complessità e al carattere del vino. A
conferma di ciò uno studio dell’Università di Milano ha messo in luce l’assoluta unicità dei vigneti
della Tenuta San Guido per tipologia di terreno, rispetto a quelli dell’intera zona circostante.
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