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Lui spiega il motivo della sua venuta: "sono un volontario che tiene
compagnia agli ammalati. Ha bisogno di qualcosa?".
Lei si tira a sedere e facendolo si scopre civettuolamente, fingendo
di non accorgersene.
I due familiarizzano e lui, dopo uno stuzzichevole dialogo da parte di
lei, è costretto a confessare di essere vergine, e di non sapere cosa
significhi fare all'amore e tutto il resto.
Lei appare molto interessata alla cosa e alla fine decide di mandarlo
a comprare dell'acqua, e gli precisa pure che al suo ritorno troverà
la porta della cameretta aperta perché vuole schiacciare un
pisolino.
Il laido esce e rientra quasi subito con l'acqua; lei finge di dormire. Il
laido si siede vicino al letto e la osserva.
Lei si agita nel sonno e si scopre facendosi vedere quasi
completamente nuda.
Il laido era quello che aspettava: con cautela comincia a carezzarla
e a baciarla tutta.
Lei mugola il suo piacere, e alla fine finge di svegliarsi.
Il laido subito la copre e resta in silenzio come nulla fosse accaduto.
Lei a questo punto lo istigherà a confessare quello che lui le aveva
fatto mentre dormiva e lo stuzzicherà toccandolo. Lui ha paura
perché gli avevano detto che è pericoloso fare all'amore...
Da questo momento lei prende in mano la situazione e comincerà
ad insegnargli certi giochini: si farà baciare ovunque, comincerà a
baciarlo, a carezzarlo, a toccarlo, a suggerlo, finché il desiderio di lui
esplode e non riesce più a contenersi.
Lei lo spoglia, lo fa sdraiare su di sé e, con molta cautela, gli
insegna come penetrarla: gli fa capire che non ci sono pericoli e che
deve abbandonarsi e farsi accogliere con dolcezza.
Il resto è tutta vita.
