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persona amata; la sua pratica è di una tale semplicità che a
qualche nostro lettore sembrerà scontato e inutile averlo proposto.
Noi invece siamo dell’idea che andrebbe giocato di frequente
perché ci offre dei momenti di riflessione e delle sorprese sempre
nuove: scoprire il motivo che ci spinge a innamorarci in
continuazione della stessa persona, dopo anni d’amore, e perché
questo avviene anche al nostro partner.
situazione 10
Il gioco si riduce a dei gesti consuetudinari in una coppia,
indipendentemente che sia lei o lui il soggetto: ci si spogli e ci si
ponga sul letto uno davanti all’altra, si chiudano gli occhi e, a luce
spenta, si percorra con le mai il corpo del partner
contemporaneamente e reciprocamente (il suggerimento ci proviene
da Johnson e Master che lo indicavano anche per il superamento di
torpore negli appetiti sessuali di una coppia. Noi qui tentiamo di
andare oltre).
Quindi, a luce accesa, si osservi il corpo nudo di chi si ama senza
toccarlo.
Di seguito, con gli occhi aperti e a luce accesa, ci si carezzi
dappertutto; e di nuovo, senza toccarci, ci si scambi le sensazioni,
lasciando libero sfogo a quei desideri nascosti che il contatto ci ha
ispirato.
Si prosegua suggerendo al partner dove ci piacerebbe essere
toccati e come, e si esegua.
Questo serve per imparare semplicemente da chi amiamo i suoi
bisogni e farli nostri, e anche per liberare quei suoi desideri che il
nostro egoismo e il nostro possesso non ci avevano permesso e
non ci avevano suggerito. E se ci si ama veramente, questo basta
per rinnovarsi ed andare oltre (il gioco è stato sorteggiato solo ora
ma noi suggeriamo che venga praticato spesso, almeno una volta al
