87
compongono dei “giochi” parateatrali che abbiamo già messo in
scena, per il solo gusto di scaturire divertimento negli spettatori
coinvolgendoli.
Il ponte di contatto che legava gli attori e gli spettatori era il dialogo
e il gioco- rappresentazione che ne seguiva.
Riportiamo quindi di seguito tali suggerimenti che abbiamo
racchiuso in momenti-rappresentazioni che hanno titolo “Giochi in
amore”.
Il personaggio femminile qui è chiamato Amanda, mentre il maschile
Sessuo (sessuologo)
Il sessuologo è seduto.
Entra Amanda.
Il sessuologo si alza tendendole la mano e la saluta.
Sessuo
:- Buon giorno, signorina. E’ la prima volta che viene.
Giusto?
Amanda:-
Sì.
Sessuo:-
(sbircia all’orologio)
Un po’ in ritardo...
Amanda:-
(giustificandosi timidamente)
E, sì, dottore, scusi.
Sessuo:-
Non si preoccupi. Si sdrai.
(mellifluo)
Brava, brava...
Amanda si sdraia e il sessuologo trascina
la sua sedia per restare dalla parte della testa,
e subito le sbircia dentro la scollatura del vestito
e con espressione da porco-ironico le guarda il seno...
Amanda lo osserva.
Amanda :-
Ma, dottore, non si mette di fianco?