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Noi non pretendiamo di rispondere a cose così grandi, amiamo
troppo i sogni e la poesia. Però crediamo che questo gioco
medievale può servire a qualsiasi coppia per ricordare le origini
della nostra attuale società che voleva la donna schiava del
signorotto e lui libero di sfogare le sue necessità fisiologiche.
Il gioco, poiché abbiamo fede nelle coppie che si amano, lo
abbiamo imperniato sulle schermaglie sessuali impostate sul Lui
che ci tenta e su Lei che si rifiuta, ma che alla fine deve cedere, con
atteggiamenti di vergogna e con fare da timida figlia dei campi.
Sarà lui che dovrà spogliarla cautamente e dolcemente, e la
sorpresa diverrà grande quando sotto quegli indumenti intimi e
rozzi, lei vestita da maschio, si scoprirà uno stupendo corpo
femminile tutto da amare.
