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laterali. L’interno delle abitazioni riporta il classico tema delle ripide
scalinate, per risparmiare il maggior spazio possibile.
Nella frazione di Terralba ritroviamo lo stesso genere di case,
inserite però in un contesto più difensivo e arroccate intorno
all’attuale chiesa di S.Bartolomeo (riportata dalle fonti locali come
prima chiesa della comunità di Arenzano); non è nota nessuna
ricerca archeologica in merito, ma facendo una scansione
mensiocronologica all’arco presente al piano terra di una di queste
abitazioni, si può datare ( per quanto riguarda l’unica
testimonianza pervenuta) l’intero nucleo in una forcella temporale
che sta tra il 1550 e il 1600, verosimilmente periodo posteriore a
quello delle abitazioni a livello del mare. La chiesa è stata riedificata
a partire dal dicembre del 1960 perdendo la sua originaria struttura.
Un ulteriore restauro della facciata è stato eseguito nel 1998, dove
sono state obliterate le due caratteristiche finestre inferriate che
incorniciavano il portone d’ingresso, oggi riportate solo tramite
disegno. All’interno di particolare pregio è la pala d’altare risalente
al XV secolo. Che ritrae al centro seduto S. Bartolomeo, titolare
della chiesa, con il coltello in mano, simbolo del suo martirio, sopra
e intorno a lui una
schiera di santi, al
culmine della pala
la Madonna con
Bambino, alla sua
destra
Santa
Marta,
e
accompagnato da
un arcangelo, il
piccolo Giovanni
Battista.
Chiesa di San Bartolomeo
