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case prima di ritornare sulla sua nave ammiraglia, la “Minotaur”.
Dopo l’arrivo di Napoleone in Italia, Arenzano entrò a far parte della
Repubblica Ligure e venne inclusa nella giurisdizione di “Cerusa”,
che comprendeva 8 cantoni: Ovada, Rossiglione, Campofreddo,
Masone, S.Pietro d’Olba, Prà, Arenzano e Voltri. Nel borgo
arenzanese venne creata la “Municipalità” per difendere la
rivoluzione e le idee di uguaglianza civica, di libertà individuale e di
fratellanza umana; il 2 agosto 1799 venne istituita la Guardia
Nazionale, a cui potevano prestare servizio tutti i cittadini dai 17 ai
60 anni. Nel 1797 vennero eletti i primi comandanti del corpo
militare, detti “Municipali”, che dovevano portare una coccarda
tricolore sul cappello e una fascia attorno alla vita. Attenendosi alle
disposizioni sulla requisizione di ori, argenti e gioie di tutte le chiese,
monasteri, conventi e oratori e opere pie, confiscarono tutti gli
oggetti sacri di valore dell’Oratorio di Santa Chiara.
Torre Capo
Panagio
(attualmente
non più
esistente)
