 
          Macramè su lini Lorsica
        
        
          Presente intorno al XVI e XVII secolo nei monasteri di tutta l’Italia è sulla costa ligure
        
        
          che trova il suo maggior sviluppo e la sua massima valorizzazione. La concentrazione
        
        
          di questa arte è documentata particolarmente nella zona di Chiavari dove rimane
        
        
          quale pizzo tipico dal passato sino ai giorni nostri.
        
        
          Esistono documenti datati 1680 che provano che tale Giuseppe Perazzo commerciava
        
        
          a Costantinopoli, manufatti con il macramè prodotti a Chiavari. Questa tradizione nel
        
        
          corso degli anni è passata di mano in mano arricchendosi nel tempo di motivi  che si
        
        
          aggiungono a quelli classici, grazie alla creatività ed  abilità delle maestre che talvolta
        
        
          hanno custodito con troppo amore la loro arte, tanto da ostacolarne la divulgazione e
        
        
          quindi limitandone il passaggio alle generazioni future.
        
        
          campione di macramè
        
        
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