 
          Come tutte le cose, anche il macramè, conosce momenti di successo alternati a
        
        
          momenti di declino unitamente al pericolo di perdere irrimediabilmente una tecnica
        
        
          tradizionale che, insieme al tombolo,  rappresenta il fiore all’occhiello dell’artigianato
        
        
          artistico di qualità della Liguria. Questa unicità, citata più volte, è costituita non
        
        
          soltanto dalla particolare lavorazione sui tessuti di Lorsica, ma per il gusto rivolto ad
        
        
          una produzione delicata con disegni tipici e sottili, con giochi di intrecci che sono
        
        
          insieme storia e cultura.
        
        
          Punto Fieschi
        
        
          Molte sono state le maestre attive nel ‘900 che hanno fatto di Chiavari un centro
        
        
          speciale per la produzione del macramè, conservando l’insegnamento dei disegni
        
        
          antichi  dai nomi orientaleggianti quasi a dichiararne l’origine:
        
        
          
            Jasmine, Ascaria,
          
        
        
          
            Warda, Nexma, Reduce, Fatma, Mustafà, Miriam
          
        
        
          ecc.ecc. Posteriori a questi ultimi
        
        
          sono:
        
        
          
            disegno bizantino, rinascimentale, egiziano e Napoleone
          
        
        
          seguiti poi da:
        
        
          
            punto
          
        
        
          
            Chiavari, tulle, scarabeo, delfino, chiocciola.
          
        
        
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