Le Donne del Vino - page 15

Un grande vino però nasce non soltanto dalla terra, ma anche dal
cuore del produttore. Antonella, infatti, ama e custodisce il territorio
dove nascono i suoi vini e, per questo, ha portato avanti progetti di
sostenibilità ambientale, che si sono tradotti nell'abolizione dell'uso
del polistirolo per gli imballi, nella realizzazione di un impianto
fotovoltaico, nella scelta di diminuire il peso delle bottiglie e nella
costruzione di una cantina interrata a debito energetico zero. Infatti,
attraverso l'installazione sul tetto di un cattura luce, che riverbera
verso il basso i raggi del sole, è possibile lavorare tra le barriques
senza ricorrere alla luce elettrica. Infine, grande attenzione è
dedicata alla tutela del suolo agrario, attraverso la riduzione delle
lavorazioni meccaniche al minimo indispensabile e non utilizzando
prodotti a impianto chimico, ma eseguendo solo concimazioni
organiche ed organominerali.
NEL VIGNETOC'ERA ILMARE
Antonella
continua
a
sognare e non si ferma: la
storia del territorio, la
raccolta
dei
fossili
passeggiando nel vigneto,
l'hanno
indotta
a
consolidare il suo sogno
visionario, produrre un vino
che
coniugasse
le
peculiarità della terra di
Tosc
profondo
e
appassionato,
quella
passione che le viene dalla
sua terra natale la Sicilia,
dove il mare persiste nel
cuore dei nativi. Con l'aiuto
del suo agronomo ha
cominciato, una decina di
anni fa, una storia nel
vigneto più vecchio, con
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