Il vino: storie di uomini, di terreni, di vitigni e di vigneti - page 5

Fino al 1960-1965 le mule erano l’unico mezzo di trasporto, in
quanto le strade non erano ancora state costruite e per raggiungere
le campagne si utilizzavano i sentieri.
A Soldano nel periodo della vendemmia arrivavano da tutti i paesi
della zonaalmeno100muli per il trasporto delle uve.
I viaggi erano numerosi visto che unmulo non può trasportare più di
due conche alla volta.
La vita del mulattiere era dura: sveglia alle cinque del mattino per
dare fieno e crusca ai muli e alle sei dovevano già essere pronti per
partire eper viaggiare tutto il giorno.
Con la costruzione delle strade, le campagne situate in collina
furono raggiungibili in automobile e pian piano queste ultime
sostituirono completamente il lavoro dei muli.
Dopo aver riempito le conche e caricato sui trattori o sul
camioncino, un Fiat 850 rosso, l’uva arrivava in cantina dove veniva
pigiata nel tino, in cemento con una pigiaderaspatrice a rulli, fatti
ruotaredauna ruotamanuale a forza di braccia.
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