Iniziai a studiare, mi dissi: “Il vino e’ storia, il vino è cultura e come
tale va divulgato.
Decisi di conoscere il vino dal vivo, il mondo delle aziende vinicole e
ne visitai personalmente diverse in tutta Italia; mi recai anche in
Francia a Reims per partecipare ad un master sullo champagne e
infine consegui il titolodi sommelier.
Nel frattempo l’enoteca si arricchiva di etichette scelte e selezionate
dame.
Negli anni 90 aprimmo al piano superiore dell’enoteca, una saletta
degustazione organizzando delle serate a tema con appassionati
del settoremaanche semplici neofiti.
Mi veniva facile parlare di vino, eravamo un tutt’uno, avevo capito
che avevo una certa empatia nel rapporto con i clienti, riuscendo a
capirne le sfumature, azzeccavo perfettamente i loro gusti. A
proposito di gusto , sono una persona che ama il bello , per cui
