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PASSEGGIATA A LAVAGNA TRA STORIA E RICORDI
DALLA COLLINA VERSO IL BORGO
Affacciandosi al crinale della collina, che da sempre qui è detta
“monte San Giacomo”, appare una valle ampia costituita dagli
apporti fluviali di quello che si presenta come un brevissimo fiume:
l’Entella. Alla sua portata d’acqua contribuiscono i molti rivi e torrenti
che, scendendo dalle pendici delle montagne circostanti,
contribuiscono a farne un corso imprevedibile. A volte turbolento e
impetuoso, a volte quasi in secca.
Il fiume ha da sempre segnato la divisione territoriale e politica tra
due comunità: Chiavari, fedele al dominio della Serenissima
Repubblica di Genova e Lavagna, antico dominio dei conti Fieschi.
La “fiumana bella”, così definita da Dante Alighieri nella Divina
Commedia ( Purgatorio, canto 19°), è stata il regno delle “bugaixe”,
donne dedite alla lavatura dei panni lungo le rive e nei molti piccoli
anfratti formati dal corso dell’acqua presso le sponde.
