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altezza. Tra le piante, una quantità di coltivazioni annuali, distribuite
in piccoli quadrati di verdure, insalate, cipolle, fagioli, pomodori e gli
immancabili cavoli. Sulle parti alte dei muriccioli del sentiero
appaiono ancor oggi anelli in ardesia: sono i sistemi antichi per
reggere i pali ai quali era sostenuta
la vigna.
A ogni svolta del percorso appare
un
paesaggio
differente:
seccherecci
per
castagne
s’intravedono appena tra le piante,
confondendosi con l’ambiente
circostante.
Sono
piccole
costruzioni in ardesia, semplici e
destinate alla conservazione ed
essicazione delle castagne. In
genere un finestrino a triangolo in
alto sul muro testimonia la via per
la quale usciva il fumo; l’interno
della struttura reca, nei muri
anneriti, il ricordo dell’attività di
essicazione del frutto principe
Muri a secco
nell’alimentazione contadina della
nostra terra: la castagna. L’albero
era detto, giustamente “l’erbo do
pan” ossia l’albero del pane perché
da esso si traeva ogni elemento
necessario all’andamento della
famiglia. Dai mobili della casa (tavoli,
cassoni, credenze, finestre e
persiane, scale) al legname da
ardere, dalle foglie usate per lettiera
ai pochi animali della stalla, o in
forma di primitiva “carta da forno”
ponendole nei tegami sotto gli
sformati e il pane.
La produzione agricola del territorio
poteva dare la sufficienza alimentare
Sostegni per vigne
