Liguria: contrade, villaggi, paesi, città. - page 119

“, è stato redatto dal Padre Rettore della medesima, Don Giacomo
Canevari, dopo un attento lavoro di ricerca e la consultazione di antichi
documenti che lo impegnarono per ben otto anni, dal 1 Gennaio 1809 al 4
Agosto 1817. Il manoscritto, si presenta chiuso come una busta fermata
da un nastro, è composto da 23 pagine in lingua italiana, ma con termini e
modi di dire in disuso; solo i documenti sono riportati in latino, e vi sono
raccolte notizie della storia e delle vicende del Monastero.
Scopriamo, analizzando il motivo per cui venne donato questo terreno ed
edificato il Monastero, che nell'anno 1187 la città di Genova era travagliata
da continue violente contese tra opposte fazioni, ed il Governo dei Consoli
aveva difficoltà a contenere le discordie. Durante uno di questi sanguinosi
scontri, viene ucciso il Console Angelo De Mari, appartenente ad una
nobile famiglia imparentata con i Castello e con gli Spinola; l'assassinio fu
opera dei seguaci di Lanfranco Della Turca, e per reazione furono distrutte
le case e le torri dei mandanti dell'omicidio.
Nella stessa congiura furono uccisi anche Rubaldo Porcello e Opizzone
Leccavela, ma gli autori di questo omicidio rimangono sconosciuti.
I disordini in città fra Guelfi e Ghibellini proseguirono per tutto il decennio
successivo.
Antica strada di “Valle Christi”
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