Il vino: storie di uomini. di terreni, di vitigni e di vigneti - page 21

Renato ci disse che stava filtrando il mosto di Moscato bianco,
mezzo un antico sistema di “filtri detti Olandesi” costituiti da sacchi
di juta a doppio strato, sospesi al soffitto, nei quali si versa il mosto
e lo si lascia scolare lentamente per gravita’ nel mastello
sottostante. Molto interessante, aiutammo anche noi a fare qualche
cosa, simpatico momento.
Nel pomeriggio, dopo aver visitato la proprieta’, visitammo i dintorni
dove vi erano altri vigneti e cantine , insomma questo territorio ci
piaceva sempre di piu’. Ad un certo momento dissi a Olivia che
sarebbe stato bello “trovare” una piccola vigna con annesso una
piccola casa e chissà farci il nostro vino; olivia mi rispose che aveva
già immaginato qualche cosa del genere, fini‘ li, tra prolungati
momenti di silenzio, rientrammo in cascina.
La sera, a cena da Renato e Anna, vi era anche un loro amico di
Milano che aveva una casa nelle vicinanze, si discusse di territorio,
vigneti , atrezzature per vigneti , vino ecc. ed a un certo momento
salto’ fuori che questo signore , oltre che agricoltore si occupava di
vendita di case e terreni; destino, avevamo davanti a noi un
mediatore, tra un bicchiere di barbera e l’altro, chiesi a questo
signore, che saremmo stati interessati a l’eventuale acquisto di una
piccola proprietà con vigneto e cantina.....
Tre mesi dopo firmammo il compromesso di acquisto, di quello che
da 22 anni, si chiama Azienda vitivinicola LA SPINOSA ALTA, in
Ottiglio Monferrato .
Una piccola storia, si potrebbe quasi intitolare, Vignaioli per caso.
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