Il vino: storie di uomini. di terreni, di vitigni e di vigneti - page 23

lo meno fino al presente, imprenditore (vitivinicolo) a 360 gradi con
Zyme.
La passione quindi, il prendere il proprio lavoro come missione utile
e possibile nel teatro della vita è stata, ed è, ciò che muove tutto
quello che mi ruota attorno.
Per principio reputo che come vignaiolo ho il dovere di conoscere il
mio mestiere, di rispettare e custodire il mio territorio e di esprimere
e far apprezzare il frutto della nostra terra e del nostro lavoro, e
“conoscere il mio mestiere” significa creare un rapporto con il
territorio, ovvero relazionarsi con le caratteristiche che lo rendono
unico: la terra, il clima, la varietà del vitigno, la gente che ci vive e
lavora, rispettarlo e custodirlo è una conseguenza della conoscenza
dei miei limiti e virtù e infine farlo apprezzare perché solo amandolo
si sviluppa la sensibilità e il rapporto continuativo con esso.
Per me questi sono i valori, i cardini di una logica sostenibile che
non si limita ad dare per avere ma crea ed accompagna
continuamente un territorio oggi ma anche domani.
Ora che sono imprenditore a tempo pieno, il rapporto che io voglio
avere con la vigna e il suo contesto e l’essere impresa mettono in
prim’ordine la volontà che ogni cosa abbia un senso, sia motivo di
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