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due consigli eleggono a loro volta il Direttorio composto da 5
membri alla cui presidenza è posto Luigi Corvetto.
La Giurisdizione del Tigullio ebbe quattro rappresentanti
nell’amministrazione della Repubblica e precisamente Gerolamo
Deferrari nel Consiglio dei Seniori e tre, Luigi Deferrari, un certo
Leverone e un Queirolo, nel Consiglio dei Giuniori.
Ben presto la Repubblica Ligure ha bisogno di danaro e per non
gravare sui cittadini, con la legge del 4 febbraio 1798 impone una
tassa sulle porte e finestre. Ma i soldi non bastano per cui con la
legge del 5 aprile 1798 pensa di prelevare tutto quello che di valore
e di inutilizzato può esserci nelle chiese, nei conventi, nelle
confraternite e nelle opere pie.
A Rapallo si conserva ancora l’inventario di quanto fu requisito tra
oro, argento e arredi dagli enti religiosi.
Un altro problema che si fa sentire a Rapallo è la ricerca di sedi
adatte ad ospitare la Municipalità, il Tribunale e le scuole, ma cosa
di meglio se non quello di requisire gli edifici conventuali e religiosi?
E infatti il 12 novembre 1798 iniziò la scuola primaria nei conventi di
S. Agostino e di S. Antonio dove venne insegnato a “leggere,
scrivere, gli elementi del calcolo, i principi della morale e della
costituzione”.
Sempre nel 1798 nacquero le municipalità di S. Margherita, Camogli
e di Rapallo ed inoltre s’insediò a Rapallo un reparto francese agli
ordini del capitano Lebrun.
Il convento degli Agostiniani prima della sua demolizione nel 1862
